Presentazione
Durata
dal 2 Settembre 2024 al 31 Agosto 2025
Descrizione del progetto
Il progetto Peer to peer, nato nel 2007 da un’idea all’avanguardia per quel tempo, coltivato negli anni con cura e passione dai docenti e dagli alunni del Liceo Carlo Porta, è diventato ora una caratteristica portante e vitale del nostro istituto.
Si tratta di una proposta educativa di grande responsabilità: alcuni alunni delle classi terze e quarte vengono formati per svolgere un ruolo di educatore e tutor per gli alunni di classe prima, considerati appunto “pari” nell’età dell’adolescenza.
Inserito nel più ampio progetto di Orientamento dell’Istituto, esso ha la finalità di coinvolgere gli studenti del triennio nel mettere in gioco le proprie risorse, in un processo di crescita che li valorizzi e li renda parte attiva nel loro vivere a scuola.
Obiettivi
Le finalità del progetto
Con l’aiuto delle docenti referenti e di una psicopedagogista che collabora da anni con il Liceo, gli alunni perseguono le seguenti finalità:
Orientamento ed Informazione agli alunni della scuola secondaria di primo grado
- aiutare l’alunno ad orientarsi nella realtà scolastica e nell’ambiente in cui vive
- fornire agli alunni, ai loro insegnanti e ai loro genitori materiale informativo sulle caratteristiche dell’Istituto
- fornire a tali alunni gli strumenti formativi per una scelta consapevole
Accoglienza alle classi prime
- aiutare l’alunno ad inserirsi nella nuova realtà scolastica e a contenere le ansie
- sostenere il processo di auto-orientamento, facendo affiorare le motivazioni profonde della scelta della scuola superiore
- sviluppare la consapevolezza della necessità di costruire un personale progetto di vita per una partecipazione attiva allo studio, verificando la coerenza tra l’indirizzo scelto e le potenzialità e attitudini individuali promuovere la partecipazione attiva alla vita della scuola, potenziando il coinvolgimento degli studenti e la conoscenza delle dinamiche organizzative della scuola;
Tutoring alle classi prime
- favorire l’inserimento e l’integrazione dell’alunno nel gruppo-classe e nella scuola, sostenendolo anche nel rapporto con gli insegnanti
- prevenire le situazioni di disagio e facilitarne il superamento, anche attraverso il coinvolgimento della famiglia nell’attività scolastica
- favorire la conoscenza e la consapevolezza di sé
- stimolare la capacità di autovalutazione, favorendo l’acquisizione di un efficace metodo di studi
Attivazione dello sportello d’ascolto e didattico-metodologico
- favorire l’orientamento con un’offerta formativa aderente ai bisogni e alle attitudini dell’alunno
- aiutare lo studente a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità, dei propri interessi e delle offerte del mondo del lavoro
- sviluppare la consapevolezza della necessità di costruire un personale progetto di vita
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO DI I LIVELLO
Destinato agli studenti delle classi terze
(6 incontri di 2 ore ciascuno, nel corso del pentamestre)
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- Conoscere le caratteristiche della metodologia peer to peer
- Imparare chi è il tutor e quali sono i suoi compiti
- Diventare consapevoli della responsabilità connessa al ruolo di tutor
- Individuare le strategie di comunicazione più efficaci con i pari
- Acquisire le competenze per motivare l’altro e rinforzare le sue risorse nelle diverse azioni previste (orientamento, accoglienza, sportelli)
- Saper lavorare in gruppo
- Riflettere sui fenomeni di bullismo per contrastarlo
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO DI II LIVELLO
Destinato agli studenti delle classi quarte
(6 incontri di 2 ore ciascuno, nel corso del trimestre)
Oltre agli obiettivi del primo livello, si evidenziano quelli relativi alle attività pratiche svolte dai ragazzi del secondo livello di formazione:
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- Supportare gli studenti della Scuola secondaria di primo grado nel momento della scelta della scuola superiore, in vari contesti (open day, visita del Liceo e partecipazione alle lezioni)
- Aiutare e sostenere gli studenti della classe prima nel Progetto Accoglienza, anche prevenendo situazioni di disagio
- Supportare gli studenti di prima liceo, attraverso gli sportelli metodologico-didattico e d’ascolto, durante tutto l’arco dell’anno